A NUDO

di Lorenzo Parolin[S3/53]

Vuoi davvero capire come è fatto il Sistema?
Lo devi mettere a nudo! Allora scoprirai che questa imponente costruzione è ancora fondata sul più primitivo degli istinti: l’egoismo . L’egoismo prevede che ciascuno curi solo i propri interessi e che usi la forza per appropriarsi dei frutti del lavoro altrui, lasciando nel bisogno chi lavora. L’organizzazione che nasce per collocare nei posti più comodi gli egoisti più esigenti si chiama “potere”. Le forme di potere più crude, tuttavia, in questo ultimo secolo hanno partorito una variante più “gentile”, dove al posto della forza bruta è subentrata una violenza più sottile: l’astuzia, e dove dall’angoscia di non poter soddisfare i bisogni primari si è passati all’assillo per dei bisogni fittizi di nuova generazione.
È stato un passo avanti?
Mmm!
Si era guardato al progresso tecnologico come all’evento che avrebbe procurato abbondanza di beni e ricchezza diffusa, ma non si è tenuto conto che anche l’egoismo si sarebbe modernizzato .
Aumentati di molto i beni prodotti, l’egoismo ha trovato terreno fertile e si è sbizzarrito a moltiplicare i modi in cui è possibile dirottare con eleganza (senza dare nell’occhio) una parte della ricchezza nazionale nelle tasche di cittadini e di associazioni poco o per nulla produttivi. Vivere senza lavorare o lavorando poco o in modo poco onesto è diventata una vera e propria professione magistrale.
La produttività pro capite è dunque aumentata notevolmente, ma molti potenziali addetti alla produzione si sono imboscati, mentre le bocche totali da sfamare sono cresciute di numero e diventate più esigenti.
C’è inoltre da osservare che tra i produttori sono spuntati dei figuri simili a lupi, a iene e ad avvoltoi che hanno prodotto merci futili, superflue e nocive, e con la propaganda hanno convinto il popolo a comperarle ottenendo così anch’essi guadagni facili.
Risultato?
Un’altra squadra di bravi produttori passata a lavorare per ciò che non è vitale, e una quantità di buste paga saccheggiate dai bisogni fittizi introdotti. Inoltre, quei prodotti insani hanno devastato e distrutto le teste dei loro utilizzatori, i quali, debilitati, necessitano di “badanti sociali” da reclutare ancora tra i già pochi rimasti a produrre.
A questo punto l’evoluzione è nettamente di tipo peggiorativo : molti educatori diventano scadenti, i lavoratori perdono professionalità, di figli se ne fanno pochi per non rinunciare ai divertimenti, i valori spirituali svaniscono, gli impostori aumentano, i bidoni circolanti sono sempre di più, i media bombardano, tutto è lecito, tutto è consentito, non esiste censura, i deboli non sono protetti, l’impunità è elevata …
Credi ancora nella bontà del modello di sviluppo egoistico? Esso si afferma mangiando ciò che è sano: è un tumore. Lo sviluppo economico, su base egoistica, è stato un guaio.
Oggi il malato è in fase terminale ; se gli eventi dovessero precipitare devi essere pronto a sopportare lo sconquasso. [Tratto da L6/843]

 

[rif. www.lorenzoparolin.it S3/53]